sanità ed altro

io non sono qualunquista e non sopporto i discorsi qualunquisti.

per cui, non mi piace leggere le solite chiacchiere sulla sanità pubblica che non funziona, ecc.

anche perché io ho esperienze diverse.

però, so anche che anna e annalisa sono persone equilibrate, serene, obiettive.

allora, mi è venuto un dubbio: non sarà che la sanità al sud non funziona?

mi conoscete, almeno spero: non è un discorso razzista. ma un discorso culturale, sì.

da noi, forse, ci ribelliamo anche troppo, a volte partono denunce non sempre giustificate; ma sicuramente un medico che avesse fatto fare esami che poi dichiara inutili, sarebbe crocifisso!

perché voi glelo permettete?

e così per tutto: quando accetto un sopruso, senza reagire, divento complice di chi lo compie, non vittima. non mi piace il piagnisteo meridionale sull'assenza dello stato, perché è ipocrita: lo stato c'è, anche troppo, a volte; e, sopratutto, lo stato sono io. se io funziono, funziona lo stato. se io non mi sento stato, lo stato non può funzionare.

quando sento i napoletani lamentarsi, io penso subito a quelle squallide cialtrone che buttano l'acqua saponata per far scivolare poliziotti e carabinieri che rincorrono i camorristi e i criminali. perché quelle "brave persone" indignate non prendono a schiaffi quelle donnacce? perché non vanno a stringere la mano a chi rischia la vita ogni giorno per pochi spiccioli?

lutto: tutto si ferma davanti alla morte di una ragazza sedicenne di nome Melissa. insensato, allucinante, straziante. i suoi genitori. preghiamo. l'unica cosa che riesco a pensare.