...a casa

domattina vi racconto della riunione di questi giorni.

adesso, sto ascoltando dei commenti su quanto è successo al giglio... "oh capitano, mio capitano!": schettino è un pezzo di m...! e l'hanno rimandato a casa! andrebbe messo sulla nave legato e lì lasciato fino alla fine di tutto e poi messo nella peggiore galera.

non parlo dei morti, sarebbero discorsi già triti, anche se veri. (non riesco nemmeno a immaginare il senso di angoscia, l'altalena di speranza e terrore, che devono provare i parenti dei dispersi... penso a tutte le volte che ho accompagnato i miei genitori, o mio fratello e la sua famiglia, all'aereoporto per qualche viaggio di piacere: li abbracci, li saluti, sapendo che vanno a divertirsi... ma quanto è più bello, quando vado a riprenderli e li vedo uscire dal gate! ri-abbracciarli, ri-baciarli, perché il Signore me li ha resi, salvi dalla fortuna, dal destino).

voglio parlare, piuttosto, del danno spaventoso che sarebbe, se la nave sprofondasse, se il carburante fuoriuscisse... il nostro prezioso arcipelago! schettino andrebbe scannato, dopo le torture peggiori, solo per questo, quel cretino, stupido, vigliacco, borioso, infame di sorrentino che non ha diritto di chiamarsi uomo di mare! il mare è prezioso, sacro. il nostro arcipelago superprotetto dalle leggi bellissime della mia regione così attenta al suo patrimonio... la grandezza del coraggio, dell'abnegazione della guardia costiera, dei carabinieri, dei pompieri, della guardia di finanza... tutti uomini che stanno rischiando la vita per la strafottenza di un unico cretino!

spero che la sua famiglia si vergogni anche solo per essere suoi parenti, che non abbiano più il coraggio di farsi vedere in giro! spero che sua madre gli dia uno schiaffo appena lo rivede e gli dica che si vergogna di averlo messo al mondo. io so che i miei lo farebbero. e sono grata loro di avermi cresciuta dandomi la consapevolezza dei miei doveri, del senso dell'onore, della dignità della famiglia, del suo nome, di me stessa.

schettino è della stessa razza di berlusconi e di bossi: solo e sempre loro stessi. e non c'è considerazione peggiore che io possa dare, perché l'egoismo meschino e il gretto egocentrismo, per me, sono il cancro, la lebbra, la tubercolosi della società.

a domani, equipaggio coraggioso!