buonasera ragazze! avete notato che ieri mattina vi ho salutato per andare al lavoro e poi sono sparita? bene, ho fatto la doccia, mi sono truccata, vestita da lavoro e... e ho avuto problemi di stomaco e intestino a iosa!!! cara francesca, tu, in questi casi, puoi startene a casa coperta dalla mutua; anna, in questi casi, penso che anche la tua famiglia capisca. per persone come donatella e me, tutto questo non vale: stiamo male? e chi se ne frega! io ho dovuto disdire tutti gli appuntamenti di lavoro presi con tanta fatica (e tante spese di telefono...); non esiste assicurazione che tenga per l'influenza delle piccole imprese individuali; le aziende con cui hai il contratto, si scocciano, perché "osi" ammalarti. e per incassare quanto ci spetta, la norma è che spendiamo la metà dei soldi in telefonate di sollecito... tutti i vostri discorsi sul tempo per noi, sul realizzare cose che danno soddisfazione, come no!, vanno benissimo per chi è ricco di suo. mere, ringrazia Dio di avere uno stipendio fisso e che ti pagano regolarmente (ricordi? vi ho detto che il brock è in cassa intergrazione a 0 ore da giugno: bene, martedì ha avuto luglio e agosto....). io devo ancora avere l'estratto conto del trimestre luglio-settembre da tre aziende e l'incasso da quattro. ma, guarda caso, allo stato non frega niente, lo stato i miei pagamenti li vuole lo stesso...
e non c'è da stupirsi se donatella decide di lasciare, giusto?
quando sento parlare di evasione fiscale degli imprenditori, mi viene il voltastomaco: al momento, lo stato si accaparra il 70% minimo del mio guadagno (guadagno, non importo netto...). il mio lavoro non basta per pagare le tasse che lo stato mi impone: e vi stupite che auguri il peggiore dei mali ai politici e ai loro familiari? ma lo sapete che per loro è riconosciuto lo stato di convivente? e che il convivente di un politico può avere anche le cure estetiche gratis, senza limiti di spesa? "estetiche", non mediche!
pensate: il brock ed io conviviamo da 15 anni, ma, per la legge italiana, lui ed io non possiamo dire nulla dell'altro in caso di malattia. non abbiamo diritti sulla pensione dell'uno e dell'altro. guarda caso, diritti riconosciuti ai "sudici" dei nostri politici.... sudici è tra virgolette, perché per loro è un complimento!
scusatemi, era uno sfogo!
siamo donne, quindi forti!
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2 chiacchiere:
Lo sfogo ci sta tutto Sandra cara, io ringrazio sempre di avere uno stipendio ed un lavoro con un contratto vecchio stampo, mi vergogno di "lamentarmi" quando ci sono tante persone che farebbero cambio a occhi chiusi con me. Ciò non toglie che anche il mio era uno sfogo perchè ognuno poi guarda in casa sua e ci sono momenti che ti sembra di non farcela. Io francamente ti ammiro per la passione che metti nel tuo lavoro, perchè per andare avanti con tutte le difficoltà che ci sono bisogna averne tanta ma tanta tanta. Questa passione io non ce l'ho più per il mio lavoro, per questo mi diventa pesante, nonostante sia felice ogni 10 quando vedo l'accredito sul conto!!! Ho provato anch'io l'esperienza di avere un uomo a casa in cassa integrazione e so cosa si prova, so quanto la mancanza di lavoro dia enorme stress. Vabbè dai confido in una maternità lunga (se mi verrà fatto questo bellissimo dono), visto che ho problemi di pressione alta vedrò di fare la commedia per bene e farmi lasciare a casa in maternità anticipata ahahahahahah (oh che almeno sti problemi di salute mi tornino comodi ogni tanto o no???)
e mi sembra giusto! non puoi certo rischiare, tesoro bello, e ti auguro di poter realizzare il tuo sogno il prima possibile! un bacio e un abbraccio grande
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