mauro ed io

il post di donatella su cortona mi ha fatto venire voglia di raccontarvi la storia di mauro e me: parliamo sempre di spettegolare, ma poi, in realtà, non lo facciamo mai! e così, comincio io da me stessa. non credo di farcela in un unico post: vuol dire che sarà una storia a puntate...

allora, mauro è molto amico di mia cugina antonella e di suo fratello carlo. io ne avevo sempre sentito parlare, ma non lo avevo mai incontrato. anzi, era il loro unico amico che non conoscevo.

quando mi sono separata, ho preso in affitto un appartamento dal miglior amico di mia cugina, maurizio: a quel tempo era sposato con laura (bleahhh!!!), e la loro casa aveva questo appartamento vuoto, che mi affittarono, sapendo che era una cosa temporanea.

appena installata, una sera invitai tutti i miei cugini, mio fratello e roberta, i suoi genitori e mio padre a cena (mia madre era al mare da sola, per farsi passare la depressione causata dallo scandalo che la mia separazione aveva suscitato...): durante gli anni del mio matrimonio avevo sofferto molto la loro mancanza (che non era per colpa loro).
alla fine della cena, dopo che tutti se ne erano andati, avevo colonne di piatti, di bicchieri, di tegami e pentole da rigovernare, in una cucina che mario, il marito di antonella, era riuscito a improvvisarmi alla meno peggio in un pomeriggio: vi immaginate il caos???

bene, mentre ero impegnata all'acquaio e laura mi teneva compagnia chiacchierando, arrivano due amici di maurizio: il brock e il menchelli. io li salutai molto velocemente e li feci sedere sul divano, l'unico posto libero da piatti, bicchieri, ecc.
maurizio non c'era, quindi parlarono con laura, mentre io continuavo la mia corveé: ho un vago ricordo di due uomini imbarazzati in mezzo a quel caos, uno moro, l'altro con i capelli rossi.

negli anni in cui sono stata sola, a volte, la domenica sera sono andata a cena da mario e antonella: è prassi, per loro, invitare gli amici a mangiare la pizza a cena la domenica. mario, oltre ad essere un gioielliere affermato, è un pizzaiolo eccezionale!
bene, in ben tre anni, le sere che c'ero io, mancava il brock; e viceversa...

passano gli anni. un'estate, invito un'amica friulana a stare da me qualche giorno ad agosto e, tra una gita culturale e l'altra, andiamo in piscina ad empoli: lì incontriamo marco pacciani, mio consulente in banca e persona che stimo. e gran rubacuori! (e amico del cuore del brock! ma questo, l'ho scoperto dopo...). ebbene, il dongiovanni si prende una megascuffia per la mia amica! (in effetti, fisico da modella e faccia da valetina di crepax con capelli corvini e occhi azzurri... a chi troppo e a chi nulla, mannaggia!).
conclusione: marco mi chiede se ci incontriamo a vinci la sera per bere qualcosa insieme. e chi dice no al proprio consulente bancario???

immaginatevi la scena: piazzetta di vinci, un po' in salita; all'inizio, un tavolino con la mia amica, marco, un suo amico, io; poi, cominciano ad aggiungersi altri conoscenti... infine, eravamo una ventina! e sposta le sedie di qua, e spostale di là, io mi ritrovo accanto a un signore con il cranio rasato che mi dice essere nato a cortona: ma io adoro cortona! il lampadario etrusco nel museo, la piazzetta con il teatro, ecc. ecc.

e per stasera, finisco qui! anzi, no: faccio un avanzamento veloce. per varii giorni e varie serate, la mia amica ed io ci siamo incontrate in piscina, a cena, a bere qualcosa con la "banda dei ragazzi della piscina", fino al 14 agosto: il 15 è l'onomastico di mia madre e io cerco sempre di andare a trovarla!
guarda caso, anche il signore pelato conosciuto a vinci,il capo dei bagnini della piscina di empoli, aveva i genitori in ferie a follonica, e anche lui andava a trovarli...

buonanotte ciurma!